Johnnie To
In
Chasing Dream, coproduzione fra Cina e Hong Kong, il grande
Johnnie To riprende due dei generi cinematografici che ama di più:
il cinema sportivo e il musical. Strana accoppiata! Ed è la storiadi
una coppia, due figure di lottatori in un racconto a specchio: per il
campione Tiger (Jacky Heung) il terreno della lotta è il ring di
Mixed Martial Arts, per la cantante Cuckoo (Keru Wang) è un talent
show musicale.
Gli
scontri sul ring sono memorabili (l'action coreographer è
Wong Wai Leung); Johnnie To vi introduce dei ralenti alla Scorsese
che sottolineano la componente masochistica e sacrificale del cinema
di combattimento asiatico. Jacky Heung è eccellente (e porta anche
un tocco di comedy al personaggio); però Keru Wang arriva a
superarlo coi suoi numeri musicali. Una grande pagina in cui per
scherzo Cuckoo imita gestualmente, in successione, Madonna, Lady
Gaga, Rihanna, i Sex Pistols e il duo Phoenix Legend viene replicata
verso la fine da un'altra in cui, nel talent show, lei canta e
balla passando velocemente da uno stile all'altro: tip tap, balletto,
salsa, hip-hop, Locking, robot, striptease.
A
un certo punto una scena interna al film (Cuckoo che canta su un
tetto ripresa dalla telecamera dello show) si trasforma in modo
immaginario (ma non soggettivo) con uno stupefacente passaggio al
videoclip, mettendo in scena un balletto in cui appaiono tutti i
personaggi del film; una cosa che non sarebbe originale se comparisse
nel finale, ma che – fuori da un musical stricto sensu – pochi
registi avrebbero l'audacia di inserire a metà dello svolgimento,
come qui fa To.
Pur
utilizzando tutte le risorse del cinema moderno (ben servito dal
montaggio netto, veloce, clear-cut di David Richardson),
Johnnie To appartiene al cinema classico. Uno degli indici della
classicità di To è il suo uso disinvolto di figure archetipiche.
“Lui” è il tradizionale cuor d'oro venuto dalla strada, campione
rozzo e gentile allo stesso tempo; “lei” è la tradizionale brava
ragazza in difficoltà, ingannata in passato da un mascalzone, dal
talento nascosto. E To, come i grandi classici americani, non
dimentica l'aspetto umoristico anche all'interno del quadro
drammatico. Un esempio piccolissimo, un dettaglio: quando Cuckoo
ritorna dalla nonna che ha abbandonato per seguire un mascalzone,
vediamo per la prima volta la vecchietta, che gestisce un misero
noodle restaurant in campagna: la nonna sta pulendo una
ciotola con lo straccio, si accorge evidentemente che un cucchiaio è
ancora sporco e per ripulirlo gli dà una leccata. Questo Ford,
Hawks, Walsh o Dwan lo avrebbero fatto senz'altro; ma se pensiamo a
Coppola o Scorsese, già ci riesce impossibile immaginarlo.
Chasing
Dream è un film che andrebbe fatto vedere a tutti i giovani
registi a scopo di insegnamento.
Messaggero
Veneto
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