Go Yeong-nam
Il
bellissimo Suddenly in Dark Night di Go Yeong-nam, horror del
1981 (noto anche con titoli simili, come Suddenly in the Dark e
Suddenly at Midnight) restaurato nel 2017, ha qualcosa in comune
con il classico The Housemaid di Kim Ki-young: il concetto
della cameriera che si insinua nella casa rubando gli affetti e
avvelenando la vita familiare; e il riferimento a Kim Ki-young non è
ozioso perché l'erotismo del film, senz'altro audace per i tempi,
ricorda appunto il suo cinema.
Seon-hee
vive felicemente col marito entomologo e una bambina finché il
marito non porta a casa una trovatella, la giovane Mi-ok, che
lavorerà come cameriera tuttofare. Mi-ok è figlia di una sciamana
perita in un incendio da cui lei è fuggita a stento, e porta sempre
con sé un'inquietante bambola dal viso bianco. Qui il film si
biforca fra psycho-thriller e horror: Seon-hee, a seconda delle
interpretazioni possibili, vede o crede allucinatoriamente di vedere
che Mi-ok se la intende col marito e, peggio ancora, che la bambola
convoglia gli spiriti maligni, decisi con Mi-ok a impossessarsi della
casa. L'ambiguità fra orrore soprannaturale e follia paranoica
appartiene tanto alla storia (il marito e un'amica pensano che
Seon-hee sia pazza) quanto al racconto, in quanto il film si tiene
abilmente sul crinale fra le due interpretazioni. Comunque alla base
v'è il terrore di Seon-hee di essere soppiantata da questa donna più
giovane di lei (vi allude anche un colloquio con
quell'amica-non-tanto-amica all'inizio del film).
E'
il tradizionale film di dubbio su ciò che accade, ben realizzato (da
notare l'uso di immagini soggettive “a nido d'ape”), con un
eccellente uso di strutture di scena come un manufatto con due
serpenti imbalsamati attraverso i quali si realizza più volte
l'inquadratura. I cambiamenti di dimensione della bambola aggiungono
pimento all'atmosfera di isterismo e terrore. Senza fare spoiler sul
prosieguo, mi limito a segnalare una evidente citazione di Shining
di Kubrick, che è dell'anno prima. Mentre Kim Young-ae (Seon-hee)
era una star, di Lee Ki-seon (Mi-ok) ho trovato traccia di soli due
film, ed è un peccato, perché è brava, oltre che molto attraente.
Il prolifico regista Go Yeong-nam girò centodieci film e a giudicare
da Suddenly in Dark Night appartiene al vasto giacimento di
autori coreani da riscoprire.
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